Per l'autonomia, il finanziamento e la dignità dell'università e della ricerca

Siena, 15 dicembre 2025

Comunicato Stampa

Per l’autonomia, il finanziamento e la dignità dell’università e della ricerca

Siena, lunedì 15 dicembre 2025, ore 14.00-17.00
Dipartimento di Economia e statistica dell’Università di Siena, Aula 2 (I° piano),
piazza San Francesco 7/8 .

Sarà possibile seguire l’evento anche online al seguente link: https://h7.cl/1kA7T

L’università italiana inizia a rispondere alle misure del governo che portano a un sistema della formazione e della ricerca pubblica più ridotto nelle dimensioni, nelle risorse e nel personale, e sottoposto a un maggior controllo del governo. Difendere l’autonomia dell’università e della ricerca, discutere il suo rifinanziamento, formulare proposte per evitare che la valutazione diventi controllo del governo e assicurare concorsi che premino la qualità sono i temi al centro dell’incontro che si terrà il 15 dicembre a Siena e online, promosso dalla Rete delle Società Scientifiche Italiane e dal Dipartimento di Economia e statistica dell’Università di Siena.

L’appuntamento è per lunedì 15 dicembre, dalle 14.00 alle 17.00 presso il Dipartimento di Economia e statistica dell’Università di Siena Aula 2 (I° piano), in piazza San Francesco 7/8.
Sarà possibile seguire i lavori anche online al seguente link: https://h7.cl/1kA7T

L’evento presenterà la lettera aperta promossa dalla Rete delle Società Scientifiche Italiane “Per l’autonomia, il finanziamento e la dignità dell’Università e della Ricerca”, indirizzata il 20 novembre scorso a Governo e Parlamento e sottoscritta finora da 127 Società Scientifiche. Sono cinque i punti fermi del testo lanciato dalla Rete delle Società Scientifiche: 1) l’autonomia universitaria è un bene pubblico da difendere; 2) la ricerca libera e di qualità richiede fiducia e risorse, non commissariamenti; 3) la valutazione deve essere al servizio della crescita, non del controllo burocratico; 4) il finanziamento stabile dell’università è una scelta strategica per il futuro del Paese; 5) è necessario attivare un programma di finanziamenti regolari per concorsi per l’immissione in ruolo di giovani ricercatori. I firmatari chiedono a Governo e Parlamento di ascoltare la voce della comunità accademica e di aprire un confronto sulla governance del sistema.

Programma
Coordina
Luca Carra, Scienza in Rete

Introduzione
Filippo Belloc, Direttore del Dipartimento di Economia politica e statistica dell’Università di Siena
Alberto Baccini, Università di Siena e Redazione Roars

La lettera aperta delle 127 società scientifiche ‘Per l’autonomia, il finanziamento e la dignità dell’università e della ricerca’

Alessandro Bellavista, Associazione italiana di diritto del lavoro e della sicurezza sociale
Rocco De Nicola, Gruppo 2003 per la ricerca scientifica
Marco De Nicolò, Società Italiana per lo Studio della Storia Contemporanea
Mario Pianta, Società Italiana di Economia
Valeria Poli, Società Italiana di Biofisica e Biologia Molecolare

Primi interventi
Marco Andreatta, Unione Matematica Italiana
Maria Luisa Meneghetti, Università degli studi di Milano
Tomaso Montanari, Rettore dell’Università per stranieri di Siena
Francesca Monti, Società Italiana di Fisica

Sono previsti interventi, in presenza e online, di Presidenti delle società scientifiche, Rettrici e rettori, Presidi, Direttrici e direttori di Dipartimenti, rappresentanti di forze politiche, associazioni e sindacati.

Il testo completo della lettera e la lista dei primi firmatari è disponibile online al seguente link: https://shorturl.at/YqKUe

Per comunicare nuove adesioni, per contatti e media: Gabriele Carchella, societascientifiche2024@gmail.com, tel. 329 4025813

La Rete delle Società scientifiche italiane raccoglie le 122 Società scientifiche che hanno sottoscritto il documento ‘I rischi di ridimensionamento dell’università e della ricerca’ pubblicato dal sito ‘Scienza in rete’ il 10 ottobre 2024. I documenti della Rete sono disponibili qui: https://www.scienzainrete.it/rete-delle-societ%C3%A0-scientifiche-italiane

Comunicato stampa